Mio nonno amava il Giro,
mio padre ama il Giro,
adesso anche mio figlio ama il Giro.
Insieme a suo nonno segue ogni tappa con passione e
impara tutte le maglie e le classifiche a memoria.
A cena ci aspetta la cronaca precisa e puntuale della Tappa.
Partecipa alle conversazioni degli adulti con una competenza sorprendente.
Lo sa, che c'è il doping.
E che tutte le gare che ha visto in vita sua erano truccate.
E che cosi' non è vero sport.
Ma il Giro lo affascina.
p.s.: post ispirato da Grande Brontolo e da questo bel racconto
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3 commenti:
eh sì, gare truccate. la fatica però è vera: chilometri e salite sono tanti, bisogna proprio pedalare...
e GRAZIE per la citazione!
ciao
dalle mie parti si vedono spesso gruppi di ciclisti di ogni età che pedalano sulle strade...in quei piccoli gruppi di dilettanti è lontano il dopping e vivo l'amore per lo sport.
Anche il mio papà ama il giro. :-)
Una abbraccio.
Silvia
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