Leggo questo post di Piattini, e all'improvviso capisco: capisco perchè continuo a leggere con avidità i blog, piu' o meno mammeschi, e forse capisco anche perchè ognuna di noi ha bisogno di confrontarsi con le altre cosi' come ha bisogno dell'aria per respirare.
Credo sia a causa delle matrioske.
Sempre a causa delle matrioske, per me mettere nero su bianco un mio profilo o rispondere alla domanda Chi sono? è un'impresa disperata.
Capisco perfettamente il panico che prende il Grande quando deve descrivere se stesso, e si dilunga sui dettagli fisici perchè non sa dire se lui sia simpatico a antipatico, socievole o introverso, diligente o pigro. Cosi' è stato sempre anche per me.
Considerando che il Grande ha 8 anni, e io 38, forse potrei aspirare ad una maggior consapevolezza di me.
Ma gli anni, specialmente gli ultimi, ridefiniscono continuamente solo i contorni della mia identità, lasciando liberamente volteggiare le tante me che albergano qua dentro (eppure sono una matrioska piuttosto minuta).
E veniamo ai blog.
Dato ormai acquisito il fatto che non sono univoca, ma "multivoca" (e a questo punto non corro il rischio di sentirmi dare della schizofrenica), ora capisco perchè continuo avidamente a leggere e a sentire come mio cio' che raccontate, voi dalle altre radure; non è questione di affinità elettive, è questione che in ognuna di voi, e dico proprio ognuna, nessuna esclusa, trovo l'eco di una delle mie voci, e della molteplicità del mio vivere. Trovo tracce di esperienze già vissute, o ancora da venire, e anche di quelle che non ho mai vissuto e non vivro' mai. E ogni volta che mi riconosco in qualcuno dei vostri racconti, prendo consapevolezza di una delle tante me che volteggiano in questa matrioska e provo a dialogarci. Cosi' i dialoghi "virtuali" diventano dialoghi reali, interiori. E io imparo a perdonarmi, ad apprezzarmi, e a incoraggiarmi.
20 gennaio 2010
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6 commenti:
....è perfettamente ciò che sento anche io, ma... non l'avevo mai razionalizzato!!thanks
Si. Proprio così.
Un abbraccio.
Bellissimo post...un abbraccio da un'altra mamma-multipla
Buon viaggio, cara Laura, alla scoperta delle tante matrioske che ciascuno nasconde dentro di sé...
C'è una dolce commovente bellezza in quello che scrivi in questo post. Soprattutto nell'ultima frase.
@tutte: davvero benvenute, sono felice di condividere con voi questi miei pensieri, e di scoprire, ancora una volta, che non sono solo miei.
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