Ho sempre mal sopportato l'ipocrisia che circonda la morte, e le persone che muoiono. Il giorno in cui moriamo non siamo persone diverse da tutti i giorni in cui siamo stati vivi. Se amavo una persona da viva, soffriro' per la sua morte, perchè la amo. Se parlavo con una persona quando era viva, continuero' ad avere parole per lei. A questa persona, da viva, potevo dedicare solo un saluto ed un sorriso, ricambiati. Quando una persona muore, silenzio e sobrietà sono un imperativo per me, per rispetto suo e delle persone che la amano. Soltanto, un saluto e un sorriso, sono certa, ricambiati.
2 aprile 2010
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2 commenti:
ho letto recenteemente una cosa che mi è piaciuta molto e a cui non avevo mai pensato prima e cioè chi muore porta con sé un pezzettino di noi e sarà dunque meno solo. ecco. allora il tuo saluto e il tuo sorriso sono sicuramente con quella persona e la fanno sentire meno sola. è una cosa confortante per tutti, credo
Non è mai facile parlare della morte. Comunque sono d'accordo su quello che hai scitto. Tanti auguri di Buona Pasqua
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