Ieri sono tornata dal lavoro un pochino piu' presto, trovo la Piccola dai nonni intenta nel suo gioco preferito degli ultimi giorni: sul pavimento, al centro di un cerchio di cuscini, si dà un gran da fare con pentolini, piattini e posatine.
- Cosa fai, cucini?
- Si' io cucino, preparo la cena (in grassetto la vocale con l'accento).
Adesso chi la schioda di qui, mi dico, ma io voglio andare a casa.
- Vuoi venire a casa che cuciniamo con i pentolini di casa?
Nel breve tragitto faccio un inventario mentale e mi convinco che i pentolini sono finiti in garage quando stavamo imbiancando casa. Percio' parcheggiamo la macchina e cerchiamo i pentolini in garage. Pa' li ha nascosti troppo bene. Pero' troviamo molte altre cose; le bambole, per esempio. Le bambole erano finite in garage si' per l'imbiancatura, ma anche e soprattutto perchè la Piccola non le aveva mai prese un granchè in considerazione.
- Mamma, possiamo portare su le bambole?
Porto le tre bambole e il loro lettino, lei spinge il loro passeggino, lo solleva per salire le scale ed entra in casa tutta orgogliosa.
- Il lettino lo mettiamo li', adesso curiamo le bambole.
La Piccola Mamma si è dedicata alle sue "creature", che ha prontamente ribattezzato con nomi assurdi, e la Nonna (tale sono diventata in un battibaleno) dava volentieri i richiesti consigli su come si tengono i bambini (e le bambole) quando bevono il latte dal biberon, come fanno il ruttino, come si massaggia il loro pancino, come si mettono nel passeggino e nel lettino, in un continuo andirivieni dalla camera al soggiorno di Piccola Mamma e bambole.
Pa' ieri mattina è uscito di casa papà e ieri sera è rientrato Nonno, il Grande era felice di essere diventato Zio.
Non so dire se mi sono piu' commossa o divertita. Spero che giocheremo insieme ancora molto presto.
21 ottobre 2009
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7 commenti:
Che si dice in questi casi: congratulazioni e che bello una mamma e una nonna giovani!
Un abbraccio
beati nipoti...
Che bello! Una nonna giovanissima e una mamma da Guiness dei primati..
La prossima volta la Piccola potrebbe fare la maestra e tu, la direttrice o la ministra...
Meglio la direttrice!
Anch'io ti ho regalato lo speciale francobollo premio...
Passa a ritirarlo quando vuoi. Ciao!
E via! un salto di generazione in un battibaleno. Bel racconto.
Che tenerezza sia la "neo.mamma" che la "neo-nonna"! :-)
Un bacione grande grande
ehi ehi, bella storia, ma attenzione che stai cominciando a creare un "impatto ambientale" su una futura mammina. Per compensare invita quanto prima un amichetto perchè giochi al papà, e spiega alla neo-mamma come si dividono i compiti a metà!!!
@Renata, ma lo sai che era divertente fare la parte della nonna?
@Silvietta, grazie!
@don Luca, e chissà..i nonni hanno cosi' tanto da dare!
@Cautelosa: la maestra è il primo ruolo che ha fatto suo, dovresti vederela, con lo sgabello sullo testa, comanda a bacchetta e mette tutti in castigo!
@Marilde: ho riscoperto un profondo legame con mia madre nel momento della mia maternità, forse per questo questo momento di gioco mi è sembrato cosi' significativo.
@Paola: tenerezza è una bellissima parola!
@Vere: tranquilla! con me sfondi una porta aperta! La cosa che mi è piaciuta è che il gioco lo conduceva lei!
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